ZERO IN CONDOTTA A BRIGA, RAPPER DI AMICI

Mattia-Briga
Amici è una delle poche trasmissioni delle reti Mediaset che seguo. Quest’anno, a dire il vero, non l’ho seguita con costanza e comunque sono solita guardare solo il serale. Ad ogni modo, anche se so che qualche lettore arriccerà il naso, devo confessare che Amici mi piace. Negli ultimi anni ancora di più, per l’esattezza da quando, almeno nel serale, hanno tappato la bocca ai cosiddetti insegnanti che spesso si accanivano contro i ragazzi della squadra avversaria solo nel tentativo di mettere in risalto i pregi dei propri pupilli.

Devo ammettere che i talentuosi del ballo e del canto che si contendono la vittoria sono sempre più bravi e preparati. La trasmissione perde certamente in spontaneità ma mette in luce le capacità dei giovani che ben sanno quanto il palcoscenico di Amici possa essere un’occasione unica per sfondare nel mondo dello spettacolo.

Ma la fama, si sa, è effimera. Bisogna innanzitutto meritarsela e mantenerla facendo emergere le proprio doti ma anche il carattere. E a volte nemmeno il successo ottenuto nell’immediatezza è garanzia di fama duratura. Lo sanno bene alcuni degli ex allievi di Amici: Marco Carta, ad esempio, che dopo la vittoria di Sanremo non mi pare abbia concluso granché; Valerio Scanu che, a mo’ di equilibrista, cerca di rimanere in piedi sulla ribalta che sembra più sdrucciolevole che mai, passando da un talent (Tale e quale show) a un reality (L’isola dei famosi) e accontentandosi dei fedelissimi fan (tra i quali le famose zie) su cui sa di poter contare sempre.

Non a caso ho citato proprio Marco e Valerio, personaggi alquanto arroganti, trasgressivi e pieni di sé (almeno ai tempi della loro partecipazione ad Amici), per arrivare al topic di questo post.

Nell’ultima edizione del popolare talent show dell’inossidabile Maria, si è distinto in particolare un concorrente, poi arrivato – fortunatamente – secondo: Mattia Briga. Più che le virtù canore, che non mi pare siano così eccelse (ma è anche vero che il rap non è la mia passione), ha messo in luce un pessimo carattere, grazie anche ai continui battibecchi avuti con Loredana Bertè, che partecipava come giudice.

Ammetto che mi sono stupita della cultura in ambito musicale e della saggezza della cantante. Molto meno stupore ha destato in me il suo carattere sanguigno, la spontaneità condita con un pizzico di turpiloquio – che male non fa – con cui ha tenuto testa al giovane Briga che ha manifestato, nel confronto con la Bertè, tutta la sua arroganza, la sua poca educazione (una signora va trattata con rispetto, anche se t’insulta) e la pienezza di sé.

Eppure pare che il rapper abbia uno stuolo di fan. Non so se grazie alla sua musica – se così si può definire – o al fatto che è un belloccio, con sguardo penetrante e aria di sfida che evidentemente fa colpo sulle ragazzine. Fatto sta che, qualche giorno fa, mentre era intento a firmare autografi, naturalmente sulle copertine del cd che è ai vertici delle classifiche, ha dimostrato che oltre al talento bisogna sfoggiare anche un po’ di diplomazia. Sempre che si voglia mantenere in futuro la celebrità acquisita in poche puntate del serale di Amici.

Sarà pure una scuola, quella di Maria De Filippi, ma è evidente che le lezioni dei classici sono trascurate. Altrimenti Briga avrebbe imparato la lezione dal Sommo Poeta Dante Alighieri che, nell’XI canto del Purgatorio – a proposito, guarda un po’, dei superbi – riferendosi alla gloria terrena scrive:

Non è il mondan romore altro ch’un fiato
di vento, ch’or vien quinci e or vien quindi,
e muta nome perché muta lato
.

Il mondan romore, la fama, è un alito di vento e come tale ha vita breve. A meno che chi l’ha ottenuta, per qualche merito o soltanto per simpatia, non sappia gestirla al meglio. E come si fa a mantenere il successo? Trattando bene i fan, per prima cosa.

Mattia Briga non ha studiato il canto del Purgatorio, o se l’ha studiato a scuola, quella “normale”, ha dimenticato la lezione.

Ma veniamo ai fatti. Una ragazzina, che per vendicarsi del trattamento avuto da parte dell’adorato – ormai ex – rapper ha postato sul profilo Facebook anche un filmato, racconta che dopo otto ore di fila per riuscire ad avvicinarsi al suo idolo, non solo non è riuscita ad ottenere l’autografo, perché non recava con sé il cd, irreperibile a suo dire, ma è anche stata allontanata a malo modo da Briga e dalle guardie che cercavano di trattenere l’esultanza delle orde di fan.

Così Federica Fusco, la fan delusa, racconta l’accaduto: L’uomo [la guardia, NdR] gli spiega che ero priva di cd e lui, con una faccia schifata, gli dice di “No, non posso” e mi fa andare avanti. Provo ancora a chiedere una foto ma la guardia, sotto suo ordine, mi spinge e mi fa uscire.

Non so se dopo quanto esternato dalla giovane, Mattia si sia concesso un sano momento di riflessione. Certamente Federica gli ha impartito una lezione che non è inclusa nei programmi della scuola di Maria. Il testo pubblicato sulla pagina Fb si conclude con queste parole:

Caro Briga, con tutti i soldi che stai guadagnando comprati un po’ di umiltà.

Eh no, cara Federica, l’umiltà non si compra. Non c’è mastercard che tenga.

[foto e fonte della notizia da questo sito]

IL SANREMO DA BIG DI PIERDAVIDE CARONE: UN “PICCOLO AMICO” CRESCIUTO

Lui un Sanremo l’ha già vinto, in fondo: nel 2010, infatti, Valerio Scanu, ex di “Amici” come lui, ha conquistato il podio con “Per tutte le volte che”, canzone scritta proprio da Pierdavide Carone. Allora, però, aveva solo potuto vedere il festival alla tv, essendo ancora in gara nel talent di Maria De Filippi. Non aveva modo, allora, di assaporare il clima festivaiolo, apprezzare il profumo del successo in prima persona.

Pierdavide è un ragazzo semplice, modesto. Buon cantautore e discreto interprete. Nella canzone “Nanì”, con cui partecipa all’attuale edizione del festival di Sanremo e in cui si è esibito, in coppia con Lucio Dalla che dirigeva l’orchestra, ha dato mostra di essere cresciuto. Il pezzo forse non convince – troppo Dalla style per i miei gusti – ma l’interpretazione di Pierdavide, approdato sul palco direttamente con i Big, convince. Al di là del testo che vuole narrare una storia d’amore tra un giovane ragazzo e una prostituta e che sembra voglia colmare il vuoto lasciato da Povia, non in gara quest’anno, e le sue provocazioni.

Insomma, sono ormai lontani i tempi in cui, ancora concorrente di “Amici”, Pierdavide commentava così il suo primo Sanremo da autore: Quando mi nominano divento stupido. Essere nominato assieme a quel mostro sacro della canzone d’autore italiana, già veterano del festival, non può che fargli piacere. Altro che stupido!

In bocca al lupo, allora. Dovrà vedersela con la compagna di avventura nel talent della De Filippi, Emma Marrone, data per favorita. Ma non credo che Carone si preoccupi più di tanto per questo.

ANNALISA SCARRONE: LA VIDEOINTERVISTA DI LAFFRANCHI

“Il canto contro le mie incertezze”: questo il titolo della videointervista, curata da Andrea Laffranchi, ad Annalisa Scarrone, arrivata seconda alla finale di Amici 10.

Venticinque anni, una laurea in Fisica, la passione per il canto, la timidezza, la riservatezza: queste le doti della cantante che per mesi, pur avendo dimostrato un indubbio talento fin dall’inizio della “scuola”, è stata bersagliata dai commenti severi degli “esperti”. “Annalisa è già brava, potrebbe dare di più”, “Annalisa ha talento, tecnicamente è perfetta ma non arriva”, questi i difetti a lei contestati più di frequente. Critiche che le hanno fatto male perché, come ha più volte affermato, il suo carattere non le permette di aprirsi. Ma questa chiusura a riccio, in un mondo dove l’espansività viene premiata, anche quando è più negativa che positiva (altrimenti come sarebbe potuta arrivare fino alla semifinale una come Francesca?), ha penalizzato non poco Annalisa che, se ha vinto il Premio della Critica, avrebbe potuto ambire alla vittoria nella trasmissione della De Filippi, strappando il trofeo a Virginio Simonelli che, seppur bravo e corretto nel comportamento, possiede indubbiamente meno talento e deve adoperarsi non poco per ottenere il meglio.

L’album di Annalisa, “Nali” (è il soprannome che le ha affibbiato una sua compagna di università a cui è molto legata) è uscito poco prima della finale e ha raggiunto la quinta posizione nella Classifica Fimi, cinque canzoni del suo disco si trovano nella classifica dei digital download (“Questo bellissimo gioco”, “Inverno”, “Brividi”, “Solo” e “Diamante lei e luce lui”), su iTunes rimane stabile alla seconda posizione. Un buon inizio. Speriamo che la sua carriera prosegua con successo. Se lo merita e sarebbe il suo riscatto per una vittoria mancata per un soffio.

DIANA DEL BUFALO PRONTA AL DEBUTTO CON I NUOVI AMICI DELLA GIALAPPA’S


Questo pomeriggio, durante la trasmissione del sabato di “Amici” di Maria De Filippi, abbiamo assistito ad un gustoso anticipo del prossimo appuntamento dell’ormai ex concorrente Diana Del Bufalo con i nuovi amici della Gialappa’s. (CLICCA QUI per guardare il VIDEO)

In attesa del debutto di mercoledì 9 febbraio (in seconda serata, alle ore 23 circa, su Canale 5) di Mai dire Amici, abbiamo visto una Diana strepitosa e del tutto naturale, nel senso che ormai è del tutto assodato che lei ci è, non ci fa. Riposta nell’armadio la tuta blu, Diana si è presentata nel suo old style, con gonnellona a fiori, una mise che aveva già sfoggiato nella puntata di “Amici” in cui da aspirante conquistò la maglia da titolare per il canto.

Lo scambio di battute fra Diana e i suoi nuovi “amici” ha intrattenuto il pubblico per una decina di minuti. Un ritorno in grande stile, dopo l’eliminazione, forse ingiusta, avvenuta due settimane fa, per una concorrente che, qualora non dovesse sfondare come cantante, ha già aperte davanti a sé, anzi spalancate le porte del mondo dello spettacolo.

In bocca al lupo, Diana. Nella storia decennale di “Amici” hai già lasciato un segno indelebile.

[foto tratta da questo sito]

AGGIORNAMENTO DEL POST, 10 FEBBRAIO 2011

Il debutto di Diana e i suoi amici della Gialappa’s non è andato poi così male, essendo un programma trasmesso in seconda serata: 2.529 telespettatori per il 14,03% di share.
Va un po’ meglio per Matrix, trasmesso di seguito su Canale5 (1.118 15,21%), ma la wowissima Diana riesce a battere Parla con me, trasmesso su Rai3 (1.734 12,85%).
Secondo qualcuno, di quelli della Gialappa’s si sarebbe potuto benissimo fare a meno, ma di Diana assolutamente no. E intanto si ricomincia a parlare di ripescaggio

UN RAP SU YOU TUBE IN OMAGGIO A DIANA DEL BUFALO, ULTIMA ELIMINATA AD AMICI 10


Credo sarà difficile dimenticare lo show in cui si è esibita l’indignata Platinette alla notizia dell’eliminazione di Diana Del Bufalo al serale di Amici 10 andato in onda domenica scorsa. Uno spogliarello per esternare tutta la contrarietà di Mauro Coruzzi alla decisone dei giudici secondo i quali Diana era la meno meritevole degli allievi della squadra dei blu.

Le uniche lacrime che Diana ha versato, sono finite sulle spalle di una Platinette seminuda, stretta in un abbaraccio consolatore alla sua preferita. Per il resto, abbiamo potuto osservare una Diana che, con la consueta pacatezza ed educazione, ha accettato il verdetto e anzi ha ringraziato tutti, anche quelli che l’avevano appena “bocciata”.

Come si fa a dimenticare la ragazza un po’ tondetta, con un’improbabile gonnellina a fiori e una maglia con su disegnata la lettera C, resa ancor più grande dall’abbondante quarta naturale, infilata dentro. Persino Maria, che di solito non prende in giro i “suoi” ragazzi, non è riuscita a trattenersi quando, da aspirante, si è presentata alla selezione per il banco da titolare. Diana, come ha osservato Platinette, non è una strafiga, come tante altre, ma solo una ragazza sincera e bene educata. Una ragazza intelligente, allegra, spigliata, con un’ottima conoscenza della lingua italiana – il che, ad Amici, non è affato poco – e una pronuncia inglese assolutamente invidiabile. Forse l’intonazione della voce non è perfetta, ma le sue capacità interpretative sono una dote davvero rara, se consideriamo che gli altri cantanti, chi più chi meno, si sforzano di assomigliare a qualcuno già noto. Diana no. Lei è Diana Del Bufalo, ragazza un po’ svampita, forse, ma che con il microfono in mano e davanti all’immensa platea dello studio di Cinecittà sa essere lei, soltanto Diana.

Le voci di protesta si rincorrono in molti siti web. C’è chi grida all’ingiustizia, chi, giustamente, osserva che non meritava di uscire considerando anche il fatto che il suo duetto con Marco Carta è stato il migliore della serata. Diana non si è limitata, infatti, ad interpretare la canzone “Dentro ad ogni brivido” con Marco, l’ha pure recitata, messa in scena evidenziando doti recitative non comuni. C’è, nelle squadre attualmente in gara, chi fa fatica a mantenere il microfono in mano, figuriamoci muoversi.

Insomma, qualcuno invoca il ripescaggio, cosa assai improbabile ma non del tutto esclusa visto il pongo-regolamento che caratterizza Amici in questi ultimi anni, per cui non si sa bene che cosa dobbiamo aspettarci di serata in serata. Qualcun altro, però, ha voluto fare un omaggio speciale a Diana Del Bufalo: un certo punicacee ha, infatti, pubblicato su You Tube un video in cui interpreta un Rap Freestyle per Diana. Un modo se non altro originale per dirle “mi dispiace” e per incoraggiarla ad andare avanti per la sua strada. Il pezzo rap si conclude con queste parole: “Ti dedico questo freestyle anche se tu forse non lo ascolterai mai”. Io spero, invece, che Diana lo ascolti e che segua il giusto consiglio: “non ti curar di chi ti dice se ci fai o ci sei …”

AGGIORNAMENTO DEL POST, 27 GENNAIO 2011

Riporto parte dell’intervista rilasciata da Maria De Filippi a Deejay Chiama Italia:

Una riflessione sul clamore suscitato per l’eliminazione di Diana da Amici: “C’è un plebiscito su Internet, molti chiedono il suo ripescaggio“. E ci sarà? Sembrano ci siano delle possibilità dal momento che il regolamento potrebbe consentirlo intanto “la Gialappa’s sta ideando qualcosa su Amici e vogliono Diana, mentre ho ricevuto la telefonata di una importante signora della musica che è molto interessata a lei”. Linus e Nicola azzardano “Claudia Mori“, trovando conferma. [LINK della fonte]

Che dire? In bocca al lupo, Diana! E incrociamo le dita.

ANBETA: LA BALLERINA CHE NON DEVE MAI CHIEDERE SCUSA

Un’Anbeta agguerrita si è resa protagonista di un simpatico siparietto che ha spezzato la noia della puntata odierna di “Amici10” che lasciava speranza a qualcosina di più, visto il maggior tempo a disposizione. La puntata era iniziata prima e tutti speravano di vedere, finalmente, più esibizioni dei concorrenti. E invece no, perché una bella fetta di puntata se l’è guadagnata il cast quasi al completo del cine-panettone annuale “Natale in Sudafrica”. Ci siamo, quindi, sorbiti la premiata coppia (degli spot) Christian De Sica – Belen Rodriguez per una ventina di minuti. Impacciati, non sapevano nemmeno che fare e, per occupare lo spazio generosamente concesso, hanno improvvisato qualche canzone – tanto penosa da far sembrare degli artisti già fatti i concorrenti della sezione canto – e un waka-waka ballato quasi in solitaria da Belen che non si è lasciata sfuggire l’occasione per fare la primadonna. E meno male che la Telecom l’ha accusata di aver fatto calare i profitti!

Ma poteva bastare il cine – panettone? No. Ed ecco che sul “palco” di “Amici” arriva una ex-amica di Maria: Alessandra Amoroso. Esibizione gradevole, tutto sommato. Emozionata come sempre, ha ricevuto dalla mani della sua scopritrice il secondo disco di platino e poi via, lasciando finalmente un po’ di spazio ai concorrenti.
La puntata, quindi, prosegue come da copione: sfide, assegnazione delle stelline, qualche polemica qua e là, sguardi annoiati delle commissioni. Niente di particolare. Ma, ad un certo punto, Maria se ne esce con una delle sue, quest’anno frequenti, strigliate: oggi ce l’ha con i ballerini professionisti, colpevoli di aver deriso il ballerino Riccardo dietro le quinte, in occasione del giudizio a lui favorevole da parte del giudice esterno. I ballerini, però, spiegano che non hanno commentato l’esibizione di Riccardo ma il giudizio del commissario: una derisione trasversale, visto che, mettendo in discussione il giudizio, è come dire che il giudicato sia un incompetente, esattamente come il giudice.

Secondo Maria, però, la principale responsabile di quest’atto ingiurioso (e si badi bene che sul povero giudice, tacciato di incompetenza, non è stata spesa nemmeno una parola) è Anbeta, già nota per la sua rigidità e la scarsa comunicativa. La Toromani è una che dice quel che pensa e non bada al modo in cui lo dice. Lei ha ragione e, di conseguenza, non c’è nulla per cui debba scusarsi.

Non chiedo scusa. Anche loro del pubblico sono maleducati che fanno oooh. Non devono commentare neanche loro. In camerino di commenti ne facciamo tanti, con i ragazzi mai. Io non riesco a essere indifferente, mi appassiono come una del pubblico. Ho anch’io dei preferiti. Non sopporto che poi si lamentano sempre con noi e mai ci chiamano per ringraziarci.

Maria, però, visibilmente contrariata, non condivide questa presa di posizione e si scusa lei a nome di Anbeta. Che questo sia l’ultimo “Amici” per la ballerina albanese? Lo scorso anno aveva minacciato di andarsene lei; quest’anno mi sa che la silura Maria. Che segua le orme di Steve? Quando uno dice quel che pensa, la De Filippi non perdona.

Ma a Natale non dovrebbero essere tutti più buoni?

“TRASPARENTE”: IL NUOVO INEDITO DI MATTEO MACCHIONI A “IO CANTO”


Mi stavo chiedendo che fine avesse fatto. Parlo di Matteo Macchioni, rivelazione lirica della passata edizione di “Amici“, il talent di Maria De Filippi. Una partecipazione, la sua, che ha contribuito a portare della buona musica e un’interpretazione fuori dal comune in una trasmissione che quest’anno sembra improntata sulla mediocrità.

Il cantante lirico sassolese si è esibito ieri sera a “Io canto“, programma canoro – da me non troppo apprezzato, in verità – che vede come protagoniste giovani promesse, probabilmente futuri concorrenti di “Amici”.
Matteo ha presentato il suo inedito contenuto nel nuovo album la cui uscita è programmata per gennaio o febbraio dell’anno prossimo. Sempre sperando che questa volta la Sugar non ci ripensi. Infatti, sembrava che l’album dovesse uscire già in autunno e poi è slittato perché pare che il cantante volesse curarlo senza fretta.

Trasparente” è il pezzo scritto da Pacifico, A. Manganaro e musicato da Ferdinand­o Arnò, una ballata romantica, impreziosita dai virtuosismi di cui Matteo ha dato già ampia prova, che racconta l’amore in tutte le sue forme attraverso raffinate metafore. (via modoreality.com)

Macchioni, nuovo look con capelli sparati che lo fanno sembrare ancora più giovane, l’ha eseguito al pianoforte, di fronte ad una platea incantata che, tuttavia, non ha applaudito a lungo. Niente standing ovation, insomma. Forse l’intervento troppo precipitoso del conduttore, Gerry Scotti, appena finita l’esibizione, ha smorzato l’entusiasmo.

L’esecuzione, tuttavia, mi è parsa perfetta. Sembra che Matteo abbia rinunciato ai toni lirici per preferire una voce decisamente più pop. Che sia definitivamente tramomtato il sogno di un nuovo Bocelli? Io spero di no.

[foto dal sito Sugar]

AMICI 10: CHE NOIA LA DIATRIBA TRA JURMAN E ZERBI DI SABATO POMERIGGIO!

Ieri è andata in onda la seconda puntata del pomeridiano di “Amici 10”, condotta da Maria De Filippi. La scorsa settimana abbiamo conosciuto i partecipanti a questa decima edizione e appreso le novità del regolamento: la suddivisione tra titolari e aspiranti (in attesa della formazione definitiva della classe), due percorsi distinti per i concorrenti cantanti e ballerini ed il giudizio espresso da commissioni esterne. Questa è, soprattutto, la novità che si aspettava da tempo, vista la parzialità ostentata dai “maestri” nelle passate edizioni.

Ieri abbiamo assistito solo a cinque performances dei titolari: quelle di Vito, Michelle e Debora per la sezione ballo e di Antonio e Annalisa per i cantanti. Il resto della puntata è stato dedicato ad un aspirante cantante, Daniele Blaquier, che si è esibito in quattro pezzi da sottoporre al giudizio della commissione interna per aspirare alla titolarità del banco. Il tutto si è svolto in quaranta minuti, pochissimi dei quali occupati dall’esibizione del cantante. Per il resto, di fronte agli occhi dei telespettatori, del pubblico in sala, delle commissioni esterne ed interne, ha avuto luogo un’inutile, noiosa e a tratti insopportabile diatriba tra Luca Jurman e Rudy Zerbi. Alzi la mano che non ha sbuffato più di una volta in quei quaranta minuti!

Ora, non voglio nemmeno esprimere la mia opinione sulla performance di Daniele che, se non altro per aver sopportato pazientemente la discussione piuttosto accesa dei due “maestri”, merita tutta la mia comprensione. Vorrei, invece, riflettere sul ruolo dei due “paladini” a difesa del buon canto.

Come si saprà certamente, durante la passata edizione Luca Jurman ha fatto solo qualche sporadica apparizione durante il serale e si è sobbarcato il carico di una mission impossible: quella di portare a livelli accettabili l’esibizione del cantautore Enrico Nigiotti e, di conseguenza, prolungare il più possibile la sua permanenza al serale. Impresa disperata e naufragata nello spazio di un paio di serate, se non erro. Dopodiché, Jurman ha assistito stranamente silenzioso alle restanti tappe del programma, salvo dire la sua in separata sede, ovvero di fronte ai suoi fedelissimi fan, in occasione di qualche concerto.

Jurman ha sparato a zero sul programma della De Filippi: ha detto che non gli piaceva nel modo più assoluto la piega che aveva preso, giudicando in maniera assai negativa il ruolo a volte condizionante dei discografici che avevano spesso esaltato come talenti indiscutibili persone che, sempre secondo Jurman, non possedevano qualità eccelse. In particolare, durante un concerto tenuto a Varese il 26 marzo scorso, ai suoi fan ha spiegato così l’abbandono del programma: “Ci sono troppi interessi che a me non piacciono. A questo punto è meglio così”.

Ora, ritornando nella “scuola” di Amici, su cui aveva sputato, anzi vomitato critiche a non finire, che cosa si poteva aspettare di meglio? I discografici sono ancora là e i giornalisti pure. Tutti pronti a supervalutare i concorrenti sin dalle prime esibizioni. C’è pure Rudy Zerbi, che discografico non è più nei fatti ma dell’antica attività ha conservato tutta la mentalità, con il quale Luca Jurman non poteva che arrivare allo scontro.

Quello che stupisce, però, è che, per quanto riguarda il giudizio espresso dai due su Daniele Blaquier, ci siamo trovati di fronte ad un capovolgimento dei ruoli: Jurman, sempre molto prudente nell’elogiare i cantanti e nel definirli talenti, salvo poi coltivare quelli in cui ha davvero creduto (Marco Carta, Alessandra Amoroso e Valerio Scanu, per intenderci), ieri ha difeso a spada tratta l’aspirante concorrente, definendolo un vero talento; Zerbi, invece, senza aver smesso i panni del discografico e, quindi, proiettato nella direzione del “talento da guadagni stratosferici”, ha definito il povero Blaquier “noioso e ripetitivo” nel suo modo di cantare.

Per arrivare alla decisone di non ammettere nella scuola l’aspirante cantante, ci sono voluti ben quaranta minuti, buona parte dei quali occupata dalla diatriba Jurman-Zerbi. Alla fine, il giudizio è stato unanime: no, sia per i giornalisti che per i discografici e per Vessicchio. Quest’ultimo, tuttavia, deve aver avuto un ripensamento durante la pubblicità, visto che in un primo tempo aveva espresso parere favorevole nei confronti di Daniele. Quando, però, si è rientrati in studio, ha ammesso che Amici non è lo spazio adatto per il concorrente, pur avendolo definito, poco prima, un talento.

Che la diatriba tra Jurman e Zerbi abbia confuso le idee anche al maestro Vessicchio? In questo caso, andrebbe perso l’unico esempio di giudizio lucido e competente che la scuola di “Amici” era riuscita ancora a conservare.

“AMICI” IN TOUR 2010: LE DATE


La trasmissione è finita da un po’ ma gli amici di Maria, specie quelli che hanno partecipato alla finale, non sono finiti nel dimenticatoio: gli Ep di Pierdavide Carone, Emma Marrone e Loredana Errore sono ancora ai vertici delle classifiche dei dischi più venduti e passano frequentemente alla radio, anche se non su tutte le emittenti.
Matteo Macchioni, il cantante lirico vera rivelazione della nona edizione del programma, si prepara per il suo debutto da tenore sul palcoscentico del Teatro Verdi di Salerno all’inizio del prossimo giugno, nelle vesti di Nemorino nell’Elisir d’Amore di Donizetti. Il suo Ep, annunciato per il 9 aprile, non è uscito perché la sua casa discografica, la Sugar, ha optato per una scelta diversa: la pubblicazione di un vero e proprio album in autunno. Anche se la decisione può sembrare impopolare -si sa che il ferro è meglio batterlo finché è caldo!- il maggior tempo a disposizione garantirà di certo un prodotto migliore. Matteo stesso, da perfezionista quale si è rivelato durante il talent show della De Filippi, sarà senz’altro più contento.

A parte l’ascolto assiduo delle canzoni degli interpreti preferiti e la visione dei video su YouTube, fra un mese il pubblico affezionato di “Amici” potrà vedere i protagonisti della nona edizione in tour.
Sono state pubblicate, infatti, le date dei concerti. Eccole:

– 20 giugno – Verona

– 23 giugno – Repubblica di San Marino

– 26 giugno – Sassuolo

– 29 giugno – L’Aquila

– 4 luglio – Lecce

– 8 luglio – Salerno

– 12 luglio – Crotone

– 15 luglio – Cagliari

– 17 luglio – Oristano

– 21 luglio – Roma

Inoltre, da luglio sarà trasmesso un resoconto delle serate sul nuovo canale digitale Mediaset, La5. Pensato per le donne dai 15 ai 40 anni -perché mai?- di certo attirerà l’attenzione anche di qualche maschietto o di qualche zia o nonna un po’ più grandicella!

[fonte: Informazionepura.it ]

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VITA DA SUPERSTAR: INTERVISTA A PIERDAVIDE CARONE

È uscita oggi sul sito di Tgcom un’intervista al cantautore Pierdavide Carone, ex “amico” di Maria De Filippi, oggi in vetta alle classifiche delle vendite con il suo Ep “Una canzone pop”.

Uno stile nuovo il suo, frizzante, immediatamente travolgente; una modestia la sua che ha fin da subito conquistato i fan della trasmissione di Maria De Filippi. Un successo inaspettato, forse, come autore nell’ultimo Festival di Sanremo, con la canzone “Per tutte le volte che”, magistralmente interpretata dal giovane cantante sardo Valerio Scanu, anche lui ex concorrente del più famoso talent show della storia della Tv.

L’Ep di Pierdavide ha già venduto 700mila copie. Sto vivendo una situazione particolarissima. Sono entrato ad ‘Amici’ da perfetto sconosciuto e adesso sto assaporando il successo. Meglio di così non poteva andare, racconta ai microfoni di Mediaset.it, con il candore che l’ha contraddistinto fino ad ora e che, è facile immaginarlo, continuerà a contrassegnare la sua carriera. Basta ascoltare le parole della sua “Canzone pop” per crederlo. Lui è un antidivo per eccellenza.

Eppure sotto sotto era sicuro di farcela: Non pensavo di vincere, ma neppure di essere tra i perdenti. Mi è andata bene. Ho promesso di scrivere un brano sulla mia esperienza ma non ho avuto ancora il tempo di farlo, dice. E come si fa a non credergli. Solo qualche mese fa aveva inutilmente recapitato un suo demo a tutte le etichette discografiche. È bastato partecipare al talent per diventare qualcuno; questo genere di spettacoli sono un trampolino di lancio: Certo che sono importanti. Prima c’erano le case discografiche che avevano un ruolo insostituibile, adesso c’è molta dispersione musicale e grazie ai talent il pubblico ti può giudicare da subito, osserva Pierdavide, confermando ciò che già Maria De Filippi aveva detto al termine della nona edizione di “Amici”. È inutile negarlo: sembra che le nuove “ugole d’oro” escano prepotentemente dalla Tv e il successo di Pierdavide, di Emma Marrone, di Loredana Errore, nonché degli ex XFactor Noemi e Marco Mengoni, tutti attualmente nella classifica dei dischi più venduti, sono una conferma.

Anche la vita sentimentale sembra vada a gonfie vele: l’amore nato nella casetta di “Amici” con la ballerina Grazia Striano continua e il giovane cantautore pugliese è appena stato presentato in famiglia. In una famiglia napoletana, dove è stato sottoposto al severo giudizio di ben tre fratelli, mica scherzi.

Le donne sono importanti per un ragazzo che ancora arrossisce quando si trova in qualche situazione imbarazzante: sono le donne a ispirarmi di più, dice e intanto sogna di scrivere una canzone per Fiorella Mannoia. Beh, chi conosce meglio di lei le donne e quello che non dicono? Magari Pierdavide riesce a farle superare ogni reticenza!

PER VEDERE LA VIDEO-INTERVISTA A PIERDAVIDE CLICCA QUI.

[Fonte Tgcom]

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