CASA VIANELLO HA UN INQUILINO IN MENO: RAIMONDO CI HA LASCIATI


Avrebbe compiuto 88 anni il prossimo maggio: non ce l’ha fatta. Stamattina a Milano, alle sette, si è spento Raimondo Vianello. Un vero gentleman che ha saputo fare dell’ironia la sua lezione di vita. Un grande uomo, come hanno detto tanti, oggi, nei vari comunicati stampa: dagli amici dello spettacolo agli uomini del mondo politico, il giudizio su di lui è unanime.

Lo ricorderemo garbato ed ironico interprete di numerosi film, conduttore brioso e mai volgare nei molti show televisivi, sempre al fianco della sua Sandra, sposata nel 1961. Con lei ha condiviso la vita pubblica e quella privata. Vedere le gag fra i due era sempre uno spettacolo delizioso: ci sembrava di essere sempre con loro, di assistere ai bisticci seduti sul divano del loro salotto, di trovarci, terzi incomodi, nel lettone a schivare le scalciate di Sandra.

Vorrei parlare a lungo di lui, ricordando la sua storia che ha accompagnato per molti anni la mia vita di bambina, di adolescente, di giovane donna , di moglie e madre. Un sogno, quello di Sandra Mondaini, mai realizzato: il destino di diventare madre non le è toccato. Ma la coppia aveva un cuore così grande e tanto amore da donare che ha deciso di adottare l’intera famiglia di domestici filippini, i cui bambini per Sandra e Raimondo erano come figli loro.

Qualunque cosa ora si dica di Raimondo sembrerebbe solo retorica, quella che accompagna molti uomini noti al momento del trapasso. Ora il mio pensiero vola da Sandra, in questo momento di grande dolore, augurandole di superare la difficile separazione dall’uomo con cui ha condiviso tanti anni della sua vita sorridendo al ricordo del suo Raimondo. Lui non avrebbe voluto lacrime ma solo sorrisi.

CIAO RAIMONDO, CI MANCHERAI.