LA BUONA NOTIZIA DEL VENERDì: EVENTO RARO NELLE GROTTE DI POSTUMIA (SLOVENIA)

proteo_postumia
Questa settimana ho letto una bella notizia che riguarda il mondo animale. Per la verità, riguarda una specie animale che vive in un mondo ben strano: le grotte.

Il proteo (nome scientifico Proteus anguinus), scoperto e descritto da Janez Vajkard Valvasor e citato anche da Charles Darwin nel 1859, è un anfibio urodelo appartenente alla famiglia dei Proteidi. È l’unico vertebrato troglobio (ossia che ha il suo habitat unicamente nelle grotte) esistente in territorio europeo.
È praticamente cieco, poiché gli occhi sono coperti dalla pelle e non si sviluppano: d’altronde, il senso della vista non gli sarebbe di grande utilità, visti gli ambienti in cui vive.
Questo anfibio si nutre pochissimo, e il motivo principale è legato all’habitat in cui vive, che offre ben poche prede di cui cibarsi. Mangia minuscoli crostacei, e a volte le sue stesse larve, ma data la lentezza del suo metabolismo è in grado di sopportare periodi straordinariamente lunghi senza cibo: da esperimenti controllati è risultato che un proteo può restare a digiuno per circa 12 anni[notizie attinte da wikipedia]

La buona notizia di questo venerdì riguarda la specie che vive all’interno delle Grotte di Postumia (Postojna, Slovenia). Come ha recentemente riportato il quotidiano lubianese Delo, un esemplare di proteo che in quelle grotte ha la sua “casa”, ha iniziato a deporre le uova.
Si tratta di un evento decisamente raro che richiede determinate precauzioni: immediatamente l’acquario che accoglie i protei nella Grotta di Postumia è stato oscurato e mamma proteo è seguita a vista tramite una speciale apparecchiatura per le riprese. Finora le uova deposte sarebbero 11; si suppone che ne verranno deposte circa 70 e da quel momento comincerà l’attesa per la schiusa che dura circa tre mesi.
Il lieto evento dipenderà, tuttavia, da una serie di fattori: le uova dovranno essere ovviamente fecondate e non infette e la femmina dovrà accertarsi che tutto è a posto da un punto di vista genetico per la sua prole. Sembra ci sia anche il rischio che la mammina ingoi le uova oppure le abbandoni al loro destino. Se tutto andrà bene, allora nasceranno i piccoli protei.

A questo punto, immagino che le visite alle Grotte di Postumia, peraltro splendide, aumenteranno nei prossimi mesi, in occasione del lieto evento. Se ci sarà.

[fonte: Il Piccolo; foto da questo sito]

ALTRE BUONE NOTIZIE

L’uomo che da solo piantò una foresta di laurin42

Studentessa italiana alla Nasa di unpodichimica

LE MIE ALTRE BUONE NOTIZIE