SESSO E ADOLESCENTI: LA VERGINITÀ È ANCORA UN VALORE?


Negli ultimi tempi si sono sentite notize allarmanti sull’età in cui i ragazzi d’oggi hanno il primo rapporto sessuale: si va dai 12-14 delle ragazze ai 13-16 dei maschietti. Ma la cosa che ci fa più orrore, almeno alle “vecchie” generazioni, è la noncuranza con cui ammettono, specie le femmine, di non cercare affatto l’amore, bensì di voler sperimentare il sesso quasi per curiosità o semplicemente per imitare gli amici, più grandi e non, che l’hanno già fatto. Insomma, pare che per gli adolescenti di oggi ci sia solo “sesso senza amore“.

Ancora più orrore ci fanno le notizie in cui si parla di ragazzine tredicenni o anche più giovani, che frequentano ancora la scuola media, pronte a vendere filmati hard, ripresi con il telefonino, per comprarsi una scheda telefonica o un capo d’abbigliamento firmato. Quindi, non solo cercano di affrettare il primo rapporto sessuale completo più per curiosità che per una vera e propria convinzione, ma si trasformano in lolite, baby prostitute alla caccia di polli da spennare.

Una recente indagine del Ministero della Salute, però, trasmette dei dati più confortanti. Oltre 10.000 questionari sono stati fatti compilare, nei mesi scorsi, agli studenti dell’ultimo anno delle superiori, in sei regioni italiane (Lazio, Veneto, Campania, Toscana, Marche, Puglia). Si tratta della campagna “Amico Andrologo” che fa parte del progetto “Prevenzione in andrologia” del Ministero della Salute, in collaborazione con il dipartimento di Fisiopatologia medica della Università Sapienza di Roma. Ed ecco la vera sorpresa: il 43% dichiara di essere ancora vergine. Un dato che, viste le premesse, ci lascia a bocca aperta, nel senso buono ovviamente. Ma quando leggiamo che tra quelli che hanno, invece, già scoperto il sesso solo il 13,3 % ha rapporti protetti, allora siamo un po’ meno rincuorati.

Il problema è serio, anche considerando che c’è ancora molta ignoranza sulla contraccezione: ad esempio, solo il 24% delle ragazze si affida alla pillola anticoncezionale, mentre sull’uso del preservativo ci sono ancora molte riserve. C’è chi chiede se il suo uso a rapporto già iniziato sia ugualmente efficace, e chi addirittura ritiene sia inutile, conoscendo la propria ragazza da tempo, e preferisce risparmiare perché i preservativi sono costosi.
Anche sulle malattie sessualmente trasmissibili le idee sono piuttosto confuse: gli intervistati si chiedono, ad esempio, se si possa prendere una malattia anche con un solo rapporto oppure qualcuno è convinto che, avendo rapporti esclusivamente con la propria ragazza, non possa prendersi nulla. Senza contare che c’è ancora qualcuno che ritiene l’HIV una malattia diffusa solo tra gli omosessuali.

Insomma, più del 50% dei diciottenni fa sesso con molti dubbi. Dobbiamo pensare che il 43% si mantenga ancora casto e puro solo perché i dubbi ce li ha ma non ha coraggio di rischiare, oppure la verginità è ritornata ad essere un valore come ai vecchi tempi?

[fonte: Tgcom; foto by isognidiaspasia]

13 pensieri riguardo “SESSO E ADOLESCENTI: LA VERGINITÀ È ANCORA UN VALORE?

  1. filmati hard, prostituzione, ecc.
    posso capire.
    Ma il sesso che sia per curiosità o per amore, è istinto. L’istinto non puoi dominarlo. L’importante è come in tutte le cose, in questo caso specifico, parliamo dei piaceri dei sensi, quelli del tatto, i piaceri venerei, di trovare un giusto mezzo. Ma l’età non mi sembra un dato allarmante.
    Se i genitori sanno fare i genitori, o in caso di loro mancanza, se la scuola sapesse dialogare di anatomia e sesso in maniera più seria, essendo consapevole di quello che fai, come lo fai, perché, e tutte le sfaccettature di cose come le malattie veneree, non vedo dove sia il problema.
    Invece di cercare i problemi dove non ci sono, perché non si va alla radice.
    Il problema vero interessa ciò che è la poca disponibilità, maturità, consapevolezza dei genitori. Ed un pessimo livello di istruzione. Se si risolvesse questo, il problema sarebbe risolto di per sé.
    Altrimenti cosa fare? Ti propongo esempi, vietare, proibire, controllare, queste non sono altro che le soluzioni poco radicali e conservatrici che portano all’opposto contrario. E’ la storia che lo insegna.
    Spero di averti chiarito determinati punti. Comunque se sono i tuoi gli articoli, fai bene a scrivere, perché comunque in quello che è la scrittura, evitando di menzionare il gusto e la posizione politica, economica o personale dell’autore e del lettore, scrivi bene.

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  2. @ Essere Libero

    Ho letto sul tuo blog che hai l’età di uno dei miei figli … non ti sarà difficile capire che abbiamo dei punti di vista differenti! 🙂

    Detto questo, per me il sesso non può essere solo istinto, altrimenti saremmo degli animali. La nostra capacità di ragionare, decidere, valutare le diverse situazioni ci permette di … frenare gli istinti. Ad esempio, se uno si abbuffa senza pensare che aumenterà di peso, gli si alzerà il livello di colesterolo, rischierà di avere dei problemi cardiovascolari ecc. ecc, obbedisce al puro istinto del goloso e insaziabile. Ma se prima di abbuffarsi pensa a quali possano essere i rischi degli eccessi e di una scorretta alimentazione, probabilmente frenerà il suo istinto.
    Per il sesso è la stessa cosa; ma, specie quando si è tanto giovani, bisogna essere guidati e su questo punto ti do ragione quando osservi che famiglia e scuola in quest’ambito sono carenti. Tuttavia, da genitore posso controbattere che spesso sono proprio i figli a non voler trattare certi argomenti, con la convinzione di sapere tutto, anche quando le fonti d’informazione sono assai discutibili (amici inesperti, web …). Da insegnante, invece, posso obiettare che spesso sono i genitori a non volere che il discorso venga affrontato nelle aule scolastiche, specie se parliamo di scuole medie. Per gli allievi minorenni, infatti, ci vuole il consenso dei genitori e succede che essi non vogliano interferenze in un ambito educativo su cui ritengono di dover avere l’escusiva. Insomma, è un circolo vizioso da cui è difficile uscire.

    A questo punto, non rimane che confidare nella saggezza dei propri figli, ma se i ventenni la pensano come te, scusa la sincerità, siamo messi male.

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  3. A TUTTI I LETTORI

    Il mio amico frz40 in un suo post sull’argomento segnala un’iniziativa della Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia (SIGO), che ha ideato il “passaporto dell’amore sicuro”, un booklet che riassume i principi base per un sesso consapevole. Scopo dell’iniziativa è ricordare a tutti le regole della contraccezione e della salute riproduttiva.

    Per maggiori informazioni CLICCATE QUI.

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  4. Nella mia esperienza di professoressa ho visto ragazze perdere la propria dignità giocando a fare le lolite. Finiva che facevano schifo a se stesse. Devo dire che a me facevano schifo anche i maschi che se ne approfittavano per poi giudicarle e disprezzarle, a cose fatte.
    La vita è molto lunga, e la maturazione sessuale va costruita con il tempo e con la saggezza. E’ questione di testa e di cuore.

    Maria

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  5. Ciao gente! Ho finito da non molto le medie e devo dire che la scuola non mi ha dato un minimo d’istruzione per quanto riguarda il sesso. Certo, c’è da dire che abbiamo parlato un paio di volte dell’AIDS ma nulla di più.. Tutte le mie compagne di scuola l’hanno già fatto e più di una volta. Tutte hanno cercato scuse stupide quando ho chiesto il perchè farlo così presto, ma devo dire che non c’è stato nessuno che aveva ragioni diverse dallo scimmiottare i più grandi…! Pazzesco…possibile che abbiano una tale voglia di crescere? Come si fa a non capire che più si va avanti e più complicata diventa stà vita?? Beh una cosa importante che vorrei dire a tutti quelli che hanno dubbi sul farlo o meno alla tenera età, è: RAGA SVEGLIAAA!!! C’è tempo ancora!! Mica dobbiamo morire domani! Poi soprattutto mi rivolgo alle ragazze….non ve ne fregate se il vostro ”fidanzato” dice che vi lascerà se non vi concedete a lui! Mandatelo a farsi fottere che sicuramente è solo un ragazzino sciocco in cerca di esperienze..-.-”’ credetemi, al mondo ci sono un casino di ragazzi pronti a tutto pur di avervi quoindi non state a perdere tempo con i str…i!!! (lo dico per esperienza) un saluto a tutti:)

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  6. beh ne ho quasi quindici quindi la cosa mi fa onore:)!! Scherzo.. comunque mi sono trovata in una situazione simile.. infatti il mio “ragazzo” parlava un pò troppo di questo argomento..gli ho detto di no e si è zittito per un bel pò..ma ultimamente è diventato troppo insistente e ho capito che il rapporto non è più quello di un anno fa quindi l’ho lasciato giusto ieri.. comunque grazie mille per avermi dato della saggia:) 🙂

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  7. Cara Andry,

    anch’io, come frz40, ti dico brava, hai fatto bene. Se non ti sentivi pronta, è stato meglio non anticipare i tempi. Fregatene di quelle che a tredici anni sono già “navigate” e sfottono le “verginelle” come te.

    La tua storia mi ha fatto venire in mente i miei quindici anni e, siccome mi sei simpatica, ti racconto quello che è successo a me.
    Avevo quasi la tua età quando ho incontrato un ragazzo, alquanto timido e per niente esperto di relazioni con l’altro sesso, nonostante avesse due anni più di me. Siamo stati insieme due anni e l’ho lasciato io perché alla mia proposta di fare l’amore lui ha detto no. Ora come ora sarebbe stato preso in giro da tutti, ma è stato saggio. Non mi sono mai pentita di averlo lasciato perché ho capito che, indipendentemente dal suo rifiuto, non era quello giusto. Ovvero, era quello giusto per i miei –bravissimo studente, padre medico, benestante con tanto di villa con piscina (piscinetta, dai!), intenzionato a seguire le orme del padre … – ma non per me: eravamo troppo diversi e non avevamo praticamente nulla in comune.

    La mia ricerca di quello giusto è continuata, fra illusioni ed errori, per altri due anni. Poi lui è arrivato … stiamo insieme da trentun’anni. La nostra storia sarebbe improbabile al giorno d’oggi: legami che nascono in così giovane età è quasi impossibile che durino tanto tempo. Ma non è detto che si debba aspettare il principe azzurro per avere le prime esperienze sessuali. Quello che conta, per me, è che ci sia l’amore, anche quando si tratta solo di un’illusione, purché si pensi che la persona con cui si fa l’amore sia quella giusta.

    Non sono una moralista ma ritengo che ogni cosa abbia bisogno del suo tempo. Quindi, non ritengo che tredici o a quindici anni costituiscano il tempo giusto per fare l’amore. Il sesso senza amore, specie per quanto riguarda le prime esperienze, può essere anche molto deludente. Poi, è vero che ci sono le ragazzine spregiudicate che non badano a queste cose. Ma so per certo che, anche se il ruolo di “sedotta e abbandonata” non è più di moda, ci sono molte ragazze che soffrono per essere state illuse e rimangono molto male di fronte all’abbandono da parte di chi ritenevano una persona diversa. Con i sentimenti non si gioca (e ciò vale per entrambi i sessi): lo ripeto spesso ai miei due figli maschi. Temo, però, con scarso successo.

    Torna pure quando vuoi. Mi fa piacere ricevere i tuoi commenti. Sugli adolescenti ho scritto un sacco di post (anche se la maggior parte riguardano la scuola). Se vuoi leggerli, clicca QUI.
    CIAO! 🙂

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  8. grazie mille raga!! a tutt’e due 🙂 ma devo dire che non tutti i mali vengono per nuocere!! Un paio di giorni fa ho cambiato scuola, pechè prima frequentavo il liceo scientifico, mentre ora vado all’ITIS. Allo scientifico nessuno mi vedeva di buon occhio, solo perchè sono dark. Ma dico, cazzo! Perchè una persona non può essere quello che è VERAMENTE senza cercare di fondersi a tutti i costi con la massa grigia e uniforme??!! Beh insomma ho cambiato e mi trovo a meraviglia!!! Il primo giorno mi sono persa nella scuola, che è davvero grande, ed è qui che è successa la cosa bella! Ho incontrato un ragazzo,Leo, 18 anni, timido, simpatico, con un’anima d’oro che mi ha aiutato mentre tutti gli altri pensavano solo a farsi i cazzi loro anche se gli avevo chiesto aiuto -.-“”” che stronzi. Comunque lui è stato davvero gentile e mi ha accompagnato fino all’aula per poi arrivare in ritardo nella sua -.-” Poi ci siamo rivisti all’uscita e ci siamo trovati a farci la stessa strada di casa…così tra una chiacchiera e l’altra ci siamo scambiati il numero di telefono e ci sentiamo piuttosto spesso.. ho una specie di radar anti-cazzate e anti-pezzi-di-merda in testa, devo dire che si attiva MOOOLTO spesso..ma sta volta niente 🙂 quindi secondo me, è davvero un tizio a posto!! Comunque ti lascio la mia mail così magari ci sentiamo! andriana96@libero.it A presto! beh sono disponibile a tutti, scrivetemi così magari se vi posso aiutare, ne sarò felice!!

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  9. inizio con il presentarmi brevemente: mi chiamo Giada, faccio il terzo anno di classico.
    Onestamente, non sono d’accordo con questo articolo.
    La mia esperienza, brevemente, è che – quest’estate, quindi a quasi 16 anni – prima ho fatto l’amore con il mio attuale ragazzo, mio grandissimo amico, e poi mi ci sono messa insieme. E, vi dirò di più. non ne sono affatto pentita.
    Non sono mai stata una ragazza che ha dato un grande valore alla verginità.
    In fondo non è niente. Passo importante di qui, passo importante di là… son tutte cazzate, secondo me. Quando trovi una persona che ti piace e che ami… bene, fai.
    Sono d’accordo anche al sesso per puro divertimento, basta che non sia la prima volta.
    Se non altro perché è così squallido che rimaniamo delusi.
    Ci ho provato. Poi mi son tirata indietro a metà, non ce l’ho fatta.
    Però ora come ora, dopo aver perso la verginità, so per certo che proverò il sesso per divertimento. è naturale, per me queste cose non sono tabù e credo sia giusto così.
    Divertitevi, diavolo.
    è bello, il sesso. una delle cose veramente belle della vita. Perché negarselo in virtù di chissà quale morale?

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