SEI STATO BOCCIATO … ANZI, NO. TANTE SCUSE

Io che insegno da oltre venticinque anni ricordo bene le ore passate, ad ogni scrutinio, intermedio e finale, a compilare a mano i registri, le pagelle, i tabelloni … Non ricordo, però, che sia capitato una sola volta di sbagliare. Forse la trascrizione di un voto, subito rettificato con tanto di timbro e firma. Al massimo qualche pagella buttata. Non ricordo, tuttavia, di essere stata, assieme ai miei colleghi, responsabile di un mezzo colpo, pigliato a qualcuno che pensava di essere stato promosso, tutt’al più rimadato a settembre, ma bocciato assolutamente no.

Le nuove tecnologie, è inutile negarlo, ci hanno semplificato la vita ed hanno reso tutto molto più veloce. I voti si inseriscono on line, le pagelle e i tabelloni vengono stampati direttamente dai file contenuti nel computer. Che meraviglia! Niente più viene scritto a mano con il terrore di sbagliare. Ma l’uomo, pur essendo imperfetto, a volte sbaglia meno della macchina. E capita, purtroppo, che il sistema vada in tilt e che dalla stampante venga emesso un verdetto che sembra inappellabile: BOCCIATO!

A Udine, in un liceo cittadino, è accaduto che per un disguido tecnico del sistema informatico, alcuni esiti sono risultati errati. Per una decina di studenti, che si aspettavano di rovinarsi l’estate a causa di qualche Debito Formativo ma non di dover ripetere l’anno, deve essere stato uno choc vedere stampata, sul tabellone che riporta gli esiti dello scrutinio finale, accanto al proprio nome la scritta: NON AMMESSO/A ALLA CLASSE SUCCESSIVA. Un colpo, come minimo.

Tutto è bene quel che finisce bene, recita il detto. E infatti, compreso l’errore, la scuola ha provveduto immediatamente alla correzione dei tabelloni, che sono stati esposti nella versione corretta alle ore 16.00. Così, dopo tre ore, la temuta bocciatura è rimasta solo uno spiacevole ricordo.

Naturalmente, consapevole del disagio causato alle famiglie coinvolte, la Dirigenza porge sincere scuse.

Scuse accettate … ma che spavento!

[fonte Messaggero Veneto; immagine da questo sito]

10 pensieri riguardo “SEI STATO BOCCIATO … ANZI, NO. TANTE SCUSE

  1. Secondo me più che da un disguido tecnico informatico, sarà stato causato da un “disguido” di una “risorsa umana” poco avvezza all’uso dei supporti informatici 🙂 🙂
    Ciao

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  2. Tutto può essere ma, forse sarà un caso, anche il sistema usato per l’Esame di Stato pare un po’ ostico.

    Il caos delle Poste è causato, secondo te, dalle “macchine” o dall’uomo?

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  3. Alle poste è stato causato dal fatto che come spesso avviene in Italia, si lancia una cosa senza prima averla testata a fondo. Hanno implementato una nuova piattaforma software (IBM-HP ed altri partner come sviluppatori) ma l’hanno testata in modo superficiale e nonostante diversi segnali indicassero che vi erano bachi abbastanza consistenti , pur di non ritardare la consegna (probabilmente x essere pagati o non dover pagare penali ) l’hanno fatta partire ed è stato il disastro. Ricordo un giorno che in vacanza sono passato davanti ad uno sportello di poste di questa piccola cittadina ligure ed ho pensato che tutto il paese si fosse recato lì, visto che la coda arrivava quasi alla spiaggia …
    LINK
    Ciao

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  4. No comment per le macchine (e so quel che dico, credetemi… ), ma pensate a quando questo errore lo fanno i medici, ed è pure capitato, che diagnosticano una malattia mortale a qualcuno che magari è sano come un pesce: pensate se il tizio, alla notizia, si butta dalla finestra o che per esso: mi dite che ci fa poi con le scuse?

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  5. Ifigenia ha perfettamente ragione. Hanno ragione tutti. Se le macchine sbagliano è colpa di quell’uomo che le ha impostate male.
    Ci si può scusare… e poi? Esistono dei danni anche psicologici; e chi li paga?
    Se il treno arriva in ritardo e si perde la coincidenza, l’altoparlante dice:”Ci scusiamo per l’inconveniente”… e buona notte.
    Certi errori (dico della scuola) non dovrebbero accadere. Lo dico come ex studente che ha sofferto molto. Se chi fa certi errori dovesse pagare il danno, la volta seguente starebbe un po’ più attento.

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  6. Ricordo ora che, in quel di Genova, un mio compagno di scuola, si suicidò per non aver superato la maturità.

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  7. @ Raffaele

    Grazie per avermi chiarito i dubbi sul disguido delle poste.

    Ciao

    @ Ify

    Certo, ci sono situazioni in cui un errore può causare disastri e danni irreparabili.
    Rimanendo in tema “ospedali”, ricordo che anni fa, in seguito ad un violento temporale, era andato in tilt il sistema informatico e avevano sospeso i prelievi perché non si poteva procedere all’accettazione. Mi sono chiesta: ma fare le operazioni come una volta e scrivere le etichette a mano, no? Alla fine sono dovuta tornare il giorno dopo ma intanto avevo chiesto un’ora di permesso e ne ho dovuta chiedere un’altra … entrambe da recuperare!
    Un “danno” da poco, è vero, ma il disagio c’è stato. E non mi ricordo che qualcuno avesse chiesto scusa. Semplicemente le impiegate, seccatissime, sono uscite dall’ufficio e ci hanno detto di tornare.

    @ quarchedundepegi

    In questo caso il danno è limitato. La scuola, infatti, ha l’obbligo di avvertire la famiglia, o tramite lettera o telefonata a cura del coordinatore di classe, nel caso di bocciatura. Era evidente, quindi, che fosse un errore e credo che la scuola se ne sia accorta proprio perché qualcuno gliel’avrà fatto notare. Altrimenti credo proprio che, con le segreterie in superlavoro a causa della maturità, la svista sarebbe sfuggita.

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