FIGLIO (commentando la strage di bambini in Connecticut): Tu dici sempre che Dio è buono e allora perché ha permesso questo?
MADRE: Lui è buono ma non può star dietro a tutto ciò che succede nel mondo …
F: Come? Lui non è onnisciente e onnipotente?
M: Certo ma ha dotato gli uomini del libero arbitrio, possono scegliere tra il bene e il male.
F: Ma se li ha fatti a Sua immagine e somiglianza dovrebbero essere tutti buoni.
M: Ha fatto Adamo ed Eva a Sua immagine e somiglianza e sai com’è andata a finire …
F: Ecco, vedi, allora non è vero che è buono, avrebbe dovuto perdonarli.
M: Lui perdona chi è sinceramente pentito, forse loro non lo erano. E poi doveva dare un segnale: attenzione, se non obbedite a me finite male …
F: E poi ha mandato sulla croce Suo Figlio. Ti pare un buon padre quello che fa uccidere un figlio? Avrebbe potuto impedirlo.
M: Ma era un disegno, Dio sapeva che il sacrificio era necessario, così ha cancellato il peccato di Adamo ed Eva, con il battesimo.
F: E chi non è battezzato?
M: Chi non è battezzato non è colpevole. Anche Dante mette i bambini morti senza battesimo nel Limbo.
F: E quando diventano grandi?
M: Se vogliono essere battezzati bene … non è mica obbligatorio credere in Dio ed essere cattolici.
F: Ma se siamo tutti Suoi figli, non ama anche quelli che non credono in Lui, come un buon padre?
M: Certamente, ma quelli del Suo amore non sanno che farsene.
F (dopo aver pensato ad altri mali nel mondo): E perché permette che ci siano le guerre o che la gente muoia di fame?
M: Te l’ho detto: è sempre la faccenda del libero arbitrio …
F: Ma che dici? La gente mica muore di fame per libero arbitrio!
M: Sì, ma è anche vero che non può impedire le malattie, le carestie, la povertà o le calamità naturali …
F: Vedi che non è buono?
M: Ma che c’entra? Lui ci ama, sono gli uomini che non si amano l’un l’altro e che, per brama di potere, provocano danni al prossimo. E poi, anche Caino ha ucciso Abele che non gli aveva fatto nulla.
F: Caino era invidioso perché Dio aveva preferito il sacrificio del fratello. Un buon padre non fa differenza fra i figli.
M: Sì, ma lui legge nell’animo e sa chi è buono e chi è cattivo. Caino era cattivo dentro e voleva metterlo alla prova.
F: Ma scusa, se Abele era buono dentro, perché ha lasciato che fosse ucciso? Non poteva punire Caino che era cattivo?
M: Dio non punisce, è una falsa opinione quella delle punizioni divine.
F: Va bene ma alla fine ha punito quello buono …
M: Senti, Dio è un mistero, non possiamo dare una spiegazione a tutto …
F: E perché dovrei credere a qualcosa che non può essere spiegato?
F: Ci sei?
M: C 6: colpita e affondata.