8 ANNI CON VOI

torta8candeline
Cari lettori, affezionati o di passaggio, questo blog oggi compie 8 anni. Dal lontano 27 settembre 2008 ad oggi ne ha fatta di strada…

Dando una scorsa ai post di “celebrazione” dei vari compleanni mi sono accorta che manca quello del settimo. Io credo che questa dimenticanza non sia casuale, anzi la ritengo un po’ freudiana. Questo blog, infatti, ha subito la crisi del settimo anno, come in tutte le coppie che si rispettano. Io e lui abbiamo passato momenti altalenanti, in particolare negli ultimi due anni. Devo dire che non ho mai pensato di chiuderlo, anche se è come se avessi preso un po’ le distanze. Non sempre ho voglia di scrivere, non sempre ho qualcosa da dire.

In questi anni ho visto blog chiudere o “spegnersi” lentamente senza un apparente perché. Ma forse c’è un’altra spiegazione a riguardo: la vita dei blog è continuamente minata dall’amplificazione che ormai sul web hanno i social network.

Io stessa, da quando sto su Twitter, dedico molto meno tempo ai blog (questo, laprofonline e summertimetogether), preferendo la pubblicazione di testi brevi (i 140 caratteri di Twitter non offrono di certo la possibilità di dilungarsi), immediatamente condivisi, se è il caso. Ho calcolato che se entro 2 minuti dalla pubblicazione di un tweet non arriva almeno una condivisione, il tweet è destinato al dimenticatoio, sarà letto ma non susciterà nessuna discussione.

Su queste pagine i lettori non mancano. Attualmente il blog ha superato 2.400.000 visualizzazioni, che non sono di certo poche. Quello che manca, invece, è la discussione. I commenti sono pochi e alla fine il blog cessa di essere un salotto e diventa un luogo silenzioso, triste.

Qualcuno dirà che scrivere non comporta necessariamente che ci siano dei lettori. Se qualcuno ama scrivere lo fa per se stesso. Balle.

Confesso che anch’io lo pensavo, all’inzio. Poi, complice anche il buon andamento del blog, ho cominciato ad apprezzare il senso di scrivere per qualcuno, trattare argomenti che possano interessare, suscitare una discussione che trasformi una pagina scritta da statica in qualcosa di dinamico. Non a caso la parola “dinamico” sottintende che ci sia una forza di fondo che dà l'”anima” ad ciò che è inanimato. Quest’anima è lo scambio di idee. Senza, il blog diventa un soliloquio.

Insomma, il blog è un po’ vecchierello e ha rallentato il ritmo. Nulla di male. Vorrà dire che in futuro cercherò di “rianimarlo” e se non centrerò l’obiettivo, pazienza. In fondo non è un lavoro, deve e vuole essere un passatempo. Così l’ho concepito all’inizio e continuerò a considerarlo tale.

Ringrazio tutti i lettori per avermi permesso di raggiungere questo traguardo e spero che continuiate a seguirmi… nonostante il mio passo sia un po’ lento.

Ciao! emoticon baci