Che gli animali costituiscano un valido aiuto per migliorare, se non guarire, le condizioni di salute di certi malati non è un mistero.
Nonostante l’applicazione della pet therapy risalga solo al 1953, anno in cui fu sperimentata dal neuropsichiatra infantile Boris Levinson per curare un bambino autistico, fin dal XVIII secolo gli studiosi si erano resi conto di quanto la compagnia di un animale domestico potesse influire positivamente sullo stato di malati con disturbi mentali.
In Italia la Pet Therapy si diffonde solo nel 1987, grazie a un Convegno Interdisciplinare su “Il ruolo degli animali nella società odierna”, che si tenne a Milano il 6 dicembre. Nel 1990 nasce il C.R.E.I. (Centro di Ricerca Etologica Interdisciplinare per lo Studio del Rapporto uomo-animale da compagnia) che unisce studiosi di varie discipline inerenti la salute umana ed animale, l’ambiente ed il comportamento.
Nel giugno del 1994 il Centro di Collaborazione OMS/FAO per la Sanità Pubblica Veterinaria di Roma, interagendo con altre strutture, organizza il 1° corso informativo di “Pet Therapy” ed Ippoterapia.
La storia di Iris e il gatto Thula, però, ci porta al di fuori dei confini del nostro Paese.
Siamo in Gran Bretagna dove vive Iris Grace, una bimba di quattro anni affetta da autismo. Iris è una bambina molto portata per l’arte e per la musica, attitudini che emergono dai suoi dipinti e dal modo in cui suona violino. Con un insolito spettatore: un gatto.
Da quando in casa è arrivato il gatto Thula, Iris sembra progredire nella sua malattia. E’ molto più aperta, meno chiusa nel suo mondo. I genitori, sulla loro pagina Facebook, raccontano che addirittura accetta di farsi vestire con meno resistenza. Ma la cosa più bella è che nel gatto la bambina ha trovato un vero e proprio compagno di giochi:
La bimba racconta a Thula le storie e le avventure che inventa con i suoi giochi, gioca a nascondino, spiega il procedimento dei suoi dipinti e il gatto, pazientemente, la segue in tutte le attività della sua giornata. La sera, poi, si addormentano insieme”, spiegano i genitori.
Già un anno fa i genitori di Iris Grace avevano postato su Fb i dipinti della figlioletta, suscitando molto interesse da parte degli utenti. La madre racconta che era già stato fatto tutto il possibile per rendere la bimba più partecipe del mondo che la circonda:
Abbiamo iniziato con diverse terapie: l’equitazione, il gioco, la musica – dice – non ci guardava e diventava disperatamente stressata ogni volta che la facevamo avvicinare a qualche altro bambino. Dopo l’esperimento con la pittura, Iris ha iniziato a ridere, a camminare sulle mie spalle e a comunicare creando dei segnali personali.
Ora la bambina ha un compagno di giochi insostituibile. Un amore grande che non chiede nulla in cambio, come a volte solo gli animali sono capaci di fare.
[fonti: La Repubblica (LINK 1 e LINK 2) da dove sono tratte anche le immagini, e casasoder.it per quanto riguarda le notizie sulla pet therapy]
ALTRE BUONE NOTIZIE
Asilo nel bosco: finalmente anche in Italia di laurin42
L’ho sempre saputo che il gatto è un essere superiore 😉
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Cara Marisa, conoscere la storia di Iris e del micio Thula, dopo aver appreso la morte della sfortunata Mamma Orsa, rafforza ancora di più il bene che nutro per gli Animali
Il loro amore è incondizionato a dispetto di tutto e tutti
Ti auguro un buon fine settimana
Ti abbraccio
Gina
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Un’altra dimostrazione di quanto gli animali, a volte, siano ben superiori agli uomini. 😀
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Possiamo contare più sugli amici animali che su tanti esseri umani! Del resto siamo compagni di viaggio sulla via dell’Evoluzione.
Love
L
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Che bella storia! Ne avevo sentite di simili con i cani, sinceramente mai con i gatti. Questo Thula deve essere davvero un amico speciale.
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@ Monique
Gli animali in genere, credo.
@ In The Mood For Love
Sono d’accordo con te, Gina.
Grazie. Un abbraccio.
@ Il diario di carta
Concordo. Grazie!
@ laurin42
Cara Laura, conoscendo il tuo amore per i gatti, questa notizia non potevo perdermela … di buone ce ne sono davvero poche.
Un bacione.
@ Scrutatrice
Cani e gatti sono sicuramente gli animali domestici preferiti. Non ne ho mai avuti ma so che entrambe le specie sanno dimostrare un amore così smisurato (se amate a loro volta!) da non poter competere con quello dell’Uomo.
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