BAMBINA DI NOVE ANNI RIMANE INCINTA E ABORTISCE: MEDICI SCOMUNICATI

Io, pur essendo credente, davvero non capisco fino a dove possa arrivare l’ottusità della Chiesa. La notizia viene dal Brasile: una bambina di nove anni, violentata per tre anni dal patrigno, rimane incinta di due gemelli e, consigliata dalla madre, abortisce. Ora i medici, per quanto possa loro interessare, vengono scomunicati dall’arcivescovo di Olinda, don José Cardoso Sobrinho. Non solo, la scomunica raggiunge anche la madre della piccola che ha firmato per l’IVG.

Che la Chiesa sia contraria all’aborto è risaputo, ma scagliarsi contro quello che l’arcivescovo definisce un crimine e, visto che la bambina aspettava due gemelli, il sacrificio di due vittime innocenti, è davvero paradossale. Pur essendo io, come credente, come donna e come madre, fermamente contraria all’interruzione volontaria della gravidanza, credo che nei panni della madre della bimba avrei agito allo stesso modo. Primo perché la gravidanza era frutto di una violenza, per giunta familiare, secondo perché una bambina di nove anni non è in grado di crescere dei figli, terzo perché come madre non avrei mai potuto allevare dei nipoti praticamente come fossero anch’essi miei figli. Perché di questo si tratta, in fondo. Senza contare che sarebbero stati destinati a crescere senza un padre, visto che quello che li aveva concepiti non è nemmeno degno del nome di padre.

In Brasile l’aborto è permesso in caso di violenza sessuale o di gravidanza ad alto rischio, quindi è logico che sia la madre sia i medici hanno agito nella legalità. Ma la Chiesa, evidentemente, della legge se ne fa un baffo! Da parte loro, i medici non sembrano preoccuparsi molto della scomunica e non hanno replicato alla decisione presa dall’arcivescovo, mentre il responsabile del Centro Integrado de Salud Amaury de Medeiros (Cisam) di Recife dove è stato eseguito l’aborto, ha tenuto a precisare che il centro ha fatto “il suo dovere di prestare assistenza a una famiglia povera, sempre nell’ambito della legalità”. È questo il problema fondamentale in Brasile e in altri Paesi del sud del mondo: bambine come questa piccola “mamma mancata” ce ne sono tante, per lo più abbandonate per strada dalle famiglie, vittime della miseria e dell’ignoranza perché la scuola per la maggior parte dei minori è un lusso da quelle parti. Sono già fortunati ad avere un tetto sulla testa; ma quando si vive in otto – dieci persone in 20 mq, se va bene, non si ha un reddito adeguato e non c’è nemmeno la sicurezza di un pasto al giorno, i prelati dovrebbero chiedersi come si può anche solo concepire l’idea di far nascere due bambini da una madre che vive ancora nel pieno dell’infanzia.

La notizia si è diffusa presto e la bambina, dopo essere stata dimessa dall’ospedale, non tornerà a vivere ad Alagoinha, località rurale del Pernambuco, forse per la vergogna. Perché non si può reggere il peso di tanti sguardi puntati addosso quando si è doppiamente vittima di una violenza: quella subita da parte del patrigno, il ventitreenne Jailson José da Silva, arrestato per stupro, e quella dell’opinione pubblica pronta a giudicare senza riuscire a mettersi nei panni degli altri. In inglese si dice “mettersi nelle scarpe degli altri”: se non sono del tuo numero, sono davvero scomode.

22 pensieri riguardo “BAMBINA DI NOVE ANNI RIMANE INCINTA E ABORTISCE: MEDICI SCOMUNICATI

  1. SE la chiesa cattolica non imparerà ad essere più umana, allontanerà sempre di più i fedeli da se stessa e da Dio. Rifletta – rifletta…

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  2. la chiesa piu’ si comporta cosi e piu diventa ipocrita essendo io credente ma in queste scelte ke fanno non mi sento di stimarli.pensino un po’anke a quello ke succede e non al peccato

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  3. fate schifo una bambina di nove anni incinta….ma dove stiamo arrivando…bho…questa chiesa non rispetta propio le leggi….del signore….e figuriamoci quella in cina di un anno che è incinta…glia ma stiamo scherzandooo?????….bhaaaaa…io lo vedo propio assurdo che la gemella va nel corpo della bambina…bha forse li ci sono le malattie..comunque nemmeno a nove anni si deve essere incinta…questo e contro la leggeeeeeeeeeeeeeeeee…….io vi faccio arrestare da mio padre…ciao..tutti farete una brutta fine…andrete per 10 anni in carcere…arrivederci!!!!!

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  4. secondo me è tt colpa delle persone ke fanno entrare gli immigrati nel nostro paese sinceramente dico ke fate skifoooooooooooooooooo by ale e rossy da piana degli albanesi (pa)

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  5. @ Ale e Rossy

    Giusto per puntualizzare: Il fatto è accaduto in BRASILE, qualche mese fa. Non vedo cosa c’entrino gli immigrati che arrivano in ITALIA.

    Mi dissocio dal commento che ritengo razzista.

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  6. Alla luce degli attuali fatti in cui la Chiesa è incriminata: violenze su minori ecc, dico che la sua incoerenza e ipocresia è quasi devastante.

    Sono credente,credo in Dio,nel mio Dio. Non credo in una Chiesa gestita da uomini che alla luce dei fatti sono peccatori. Più peccatori della gente comune.

    Loro che dovrebbero portare la parola di Dio,stanno facendo perdere la fede a più di qualcuno. E questo è proprio quello che Dio non avrebbe mai voluto.

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  7. un parto gemellare per una bambina di nove anni oltre ad essere mostruoso sarebbe stato rischiosissimo per la stessa sopravvivenza di una bambina che deve già aver sofferto in modo disumano. mi dissocio anche io dal commento razzista, quest’ansia di scagliarsi sempre contro qualcuno con rabbia e disprezzo senza pensare mai a capire ed informarsi è il peggior fardello che dobbiamo trascinarci appresso…! @vanessa, la bambina di un anno non è incinta, si tratta di un gemello, non è che “LI'” hanno le malattie, sono problemi che possono capitare nei parti gemellari e accadono anche da noi, sono abbastanza rari, ma spesso sono causati oltre a cause naturali e anomalie genetiche anche da condizionamenti esterni come le radiazioni. Ad hiroshima e nagasaki ad esempio i casi sono stati moltissimi per via dell’atomica.

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  8. Io credo in Dio fermamente ma non credo nella chiesa e negli uomini di chiesa. Prima di criticare la scelta di due medici competenti e di una madre stravolta dovrebbe pensare ed essere ragionevole. Loro sono i primi anzi a distruggere vite. In questi anni si è sempre più spesso sentito parlare di casi di bambini violentati da PRETI! PRETI!
    Uomini che si proteggono tra loro. Per chi non lo sapesse il Vaticano alla scoperta di un prete violentatore mette a tacere tutto. Loro non denunciano, come se non dovessero essere puniti. Io penso che la violenza, in qualsiasi forma sia la più bassa delle bassezze dopo l’omicidio. Sapere che una bambina dai 6 ai nove anni è stata violentata da un “uomo” (passatemi il termine per questo animale) in casa sua mi spaventa a morte. Fin dove può spingersi la crudeltà umana? Purtroppo il confine si allarga sempre di più.
    Stiamo tornando gli animali primitivi di una volta. Toccato il fondo dovremmo risalire, solo che il fondo sprofonda ogni giorno di più.

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  9. sono brasiliana nel nostro paese è vero chi sia vietato aborto però in una situasione così inevitabile concordo plenamente.sono contra aborti di tante persona chi per una notte di sesso rimane incinta, dai siamo in 2011 ci sono tanti modi per evitare una gravidanza.pensaci bene prima di abortire è sempre una vita che estate amazzando,DIO hai datto la vita solamente lui la può toglierla.

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  10. @ silvana

    Anch’io, come ho già detto, sono contro l’aborto. Ma in casi come questo mi sembra l’unica soluzione sensata.

    Grazie per avere espresso il tuo parere che condivido.

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  11. io non capisco proprio come un uomo neanche degno di essere chiamato cosi’ possa violentare per tre anni una bambina.E mi fa schifo anche la madre perche e’ impossibile che non sapesse che suo marito violentava sua figlia! certe persone non meritano neanche di vivere! io sono contraria alla pena di morte ma in certi casi senvirebbe proprio
    E la chiesa dovrebbe fottersi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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